Edilizia sostenibile: l’avviso del Comune scade il 13 ottobre

Il contributo regionale prevede fino a 35mila euro ad alloggio per le spese tecniche e di intervento e fino a 5mila per attività di coordinamento e formazione

01/10/2012
Attualità
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Scade il 13 ottobre l’avviso del Comune di Arezzo per ottenere i finanziamenti della regione Toscana per interventi di cohousing, costruzione di alloggi e interventi sperimentali di autocostruzione o autorecupero: 13 milioni di euro complessivi sono a disposizione dei Comuni toscani che proporranno interventi pilota rivolti alla sperimentazione di forme innovative dell’abitare e del costruire.
“Una nuova esperienza per il nostro territorio – sostiene l’assessore Lucia De Robertis – ed un nuovo concetto dello stare insieme finalizzato alla realizzazione della propria casa. Il Comune ha pubblicato un avviso per ottenere i finanziamenti messi a disposizione dalla regione Toscana che prevede circa 40.000 euro e fondo perduto per ogni nuova abitazione (autocostruzione) o per interventi su immobili già esistenti (autorecupero)”.
L’autocostruzione è infatti una diversa opportunità di accesso alla casa soprattutto di fronte ad una crisi alloggiativa che ha ricadute su ampie fasce della popolazione: una forma che racchiude tutti i requisiti dell’abitare sostenibile.
Gli interventi proposti prevedono la realizzazione, mediante autocostruzione o autorecupero da parte dei componenti della cooperativa o associazione proponente, di strutture alloggiative plurifamiliari, che possono presentare anche spazi di aggregazione e di condivisione, o servizi comuni, per accentuare le caratteristiche dell’intervento mirato alla costruzione di relazioni umane e sociali all’interno del percorso di ricerca di soluzioni abitative.
Nel caso di interventi di recupero edilizio, gli immobili oggetto di intervento non devono essere  acquisiti, realizzati o recuperati dallo Stato e da enti pubblici territoriali, di proprietà delle disciolte ATER, acquisiti, realizzati o recuperati da enti pubblici non economici comunque utilizzati per le finalità sociali proprie dell’edilizia residenziale pubblica.
Il contributo regionale prevede fino a 35.000 euro ad alloggio a copertura delle spese tecniche e di intervento e fino a 5.000 ad alloggio per attività di coordinamento e formazione.
Gli interessati possono presentare le loro proposte al Comune di Arezzo, Direzione Sviluppo Economico entro il giorno 13 ottobre 2012 o per posta, indirizzate al Comune di Arezzo, Servizio archivio e protocollo, piazza Fanfani n. 1 o mediante consegna diretta, presso l’ufficio protocollo, situato ad Arezzo in piazza Fanfani n. 1 (palazzina ex caserma Cadorna).
Per la parte di competenza comunale, responsabile del procedimento è l’Arch. Fabrizio Beoni, Direttore dell’Area Sviluppo Economico, avente sede in via Cesalpino 28.
Per ogni ulteriore informazione gli interessati possono consultare il sito istituzionale della Regione Toscana, all’indirizzo internet http://web.rete.toscana.it.

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