Il sindaco di Castiglion Fibocchi, nonchè ex prefetto, Salvatore Montanaro ha dato le dimissioni da primo cittadino. Lo ha fatto con una lettera pubblicata sul sito http://www.vivicastiglionfibocchi.blogspot.it/. E così l'ex prefetto sarà commissariato da uno dei funzionari che lavorava con lui. Infatti alle dimissioni del primo cittadino si sono aggiunte anche quelle dei due consiglieri ex maggioranza e in polemica con il sindaco e dei tre della minoranza. Il sindaco a questo punto avrebbe venti giorni per confermare le dimissioni ma dato che si sono dimessi metà dei consiglieri più uno (escluso il primo cittadino) il consiglio deve comunque essere sciolto.
Di seguito il testo della missiva con cui il sindaco si è dimesso e della quale pubblichiamo il testo integrale: "Ho assunto la massima responsabilità di questa amministrazione, a seguito delle elezioni del 15 e 16 maggio 2011, in cui il paese espresse un consenso ampio alla proposta della lista di comunità "Vivi Castiglion Fibocchi" da me guidata. Da allora ho profuso ogni possibile sforzo per tener fede agli impegni assunti, uniformando la mia azione, completamente volontaria e disinteressata alla passione istituzionale che ha caratterizzato la mia vita professionale. Il risultato elettorale ha sconvolto gli equilibri e gli interessi di quanti, da decenni, cullavano il paese nel torpore e nel quieto vivere, necessari per la gestione di una serie di interessi personali e di gruppo.
Da qui è nata una reazione violenta verso la lista di comunità "Vivi Castiglion Fibocchi", e soprattutto contro la mia persona, diretta a restaurare vecchie pratiche.
In tale contesto anche i due consiglieri, eletti nella lista di maggioranza, Sisti e Scolari hanno ritenuto di fondare un nuovo gruppo consiliare, tradendo l'impegno sottoscritto con la lista di comunità ed il mandato loro affidato dai cittadini che li avevano eletti,andando a rafforzare sostanzialmente l'opposizione con la quale hanno saldato, anche formalmente, rapporti e vecchie logiche.
Mi sono adoperato,con ogni mezzo, unitamente all'intero gruppo fondatore della lista "Vivi Castiglion Fibocchi" per il superamento della crisi e per recuperare lo spirito unitario ed i principi ispiratori del programma che gli elettori avevano premiato, ma ho trovato posizioni rigide ed oltranziste.
La situazione si è aggravata, anche a seguito del voto contrario all'adozione del regolamento urbanistico- che ha privato le famiglie e le imprese di un fondamentale strumento di sviluppo per il settore edilizio fortemente in crisi e mi ha convinto che non esistono margini per ricomporre l'unità iniziale della lista di comunità e di conseguenza il venir meno della maggioranza.
Dignità e sensibilità politica avrebbero dovuto suggerire ai consiglieri dissidenti di rassegnare le dimissioni per l'evidente contraddizione politica nella quale versavano, ma "chi non ce l'ha non se la può inventare" e pertanto sono io a rassegnare le dimissioni da Sindaco di questo Comune per favorire il ripristino di condizioni di serenità nel paese, pur consapevole di avere un forte consenso della comunità attestato dalle diverse centinaia di firme spontaneamente raccolte e dalle dimostrazioni di vicinanza quotidiane pervenutemi da parte di singoli cittadini o nel corso di assemblee pubbliche.
Lascio una un' amministrazione in ordine , senza pendenze organizzative e finanziarie e con i sentimenti di:
· -Certezza di avere operato per restituire a questa comunità in abbandono una nuova vivibilità ispirata alla partecipazione ed alla trasparenza;
· -Orgoglio di avere operato per la mia comunità senza ricevere alcun beneficio economico o di altro tipo;
· -Amarezza per la solitudine causata dalla disattenzione e dalla lontananza degli altri livelli istituzionali dallo sforzo dell'amministrazione comunale per ripristinare condizioni di legalità. Ringrazio i cittadini per il consenso e la solidarietà mostratami in ogni occasione ed aggiungo un particolare sentimento di gratitudine sincera per tutti quelli che hanno collaborato direttamente per l'attuazione di un progetto di rinascita del paese che, mio malgrado, si interrompe per l'irresponsabilità dei due consiglieri Sisti e Scolari nel momento in cui sta avendo il massimo consenso della comunità Castiglion Fibocchi"