Una settimana di misteri e rinascita. Una settimana affascinante quella che precede la Pasqua e che nell’aretino è ricca di momenti intensi. Cominciamo dal venerdì santo quando sono in programma numerose rappresentazioni della passione e morte di Gesù Cristo. Ad Arezzo quelle tradizionali di Santa Firmina, le Poggiola, San Zeno, Frassineto e per allontanarsi dal capoluogo Pieve Santo Stefano, Sansepolcro e Chitignano dove assume un fascino particolare dal momento che è animata dagli Scalzi. Bellissima a Castel San Niccolò dove tutto il paese si mobilita per dar vita alla rappresentazione della Passione. A Castiglion Fiorentino la rappresentazione è invece in programma per giovedì e domenica su testi di monsignor Tafi. A Foiano della Chiana il programma è ricchissimo. Alle 24 di sabato è in calendario il Volo. La chiesa della collegiata si spenge, alla porta si sente bussare, poi si spalanca ed entra Cristo risorto. Alle 11,30 della domenica, dopo la Messa, ci sono invece lo scoppio e il rullo. A Pozzo della Chiana, nello stesso comune, alle 24 dopo il canto del Kirie, il sepolcro si spalanca e, in un boato, appare Gesà risorto. Tante sono comunque le rappresentazioni che, tempo permettendo, fonderanno insieme come sempre religiosità e folclore.