Quarto viaggio missionario in Sierra Leone

L’Associazione “Solidarietà In Buone Mani Onlus” torna nel paese africano che guarda con speranza al futuro

04/04/2013
Attualità
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La partenza è prevista per il giorno  9 aprile prossimo: si tratta del quarto viaggio missionario in Sierra Leone compiuto dall’Associazione Solidarietà In Buone Mani Onlus di Castiglion Fiorentino  e  guidato dal  Presidente Don Giuliano Faralli. Lo accompagnano gli amici e sostenitori Mario Frappi e Giorgio Bernardini.
Mario Frappi, imprenditore molto conosciuto nel territorio, da tempo sostiene tenacemente l’Associazione in memoria del figlio deceduto Luca Frappi. Lo scopo del viaggio è infatti quello di andare a visitare i numerosi progetti portati a termine negli ultimi  2  anni, e si tratta in prevalenza di pozzi realizzati alla memoria o da altrettanti benefattori, aziende etc..
Con entusiasmo si guarda anche i nuovi progetti che verranno avviati grazie a questo viaggio, organizzato in collaborazione con i missionari  saveriani.  In particolare si intende promuovere nuove  attività nel settore agricolo e dell’allevamento, obiettivi già da tempo concordati con i saveriani.
La delegazione si recherà anche a Mongo Bendugu, che in ordine di tempo è l’ultima missione avviata dai saveriani  in una zona poverissima collocata al confine con  la Guinea. A questa missione è stato assegnato  Padre Carlo Di Sopra, proveniente da Pordenone e oramai in Sierra Leone  da circa 20 anni. Padre Carlo è un missionario di grande esperienza.
La Sierra Leone ha superato con  tranquillità le recenti elezioni del novembre scorso e ora guarda con maggiore serenità rispetto al passato ad un futuro di pace e sviluppo. Grande è stato in questo processo il ruolo della chiesa cattolica e dei missionari saveriani, considerati  da  tutti una componente della società sierraleonese portatrice  di equilibrio religioso ed umano, oltre alla importante opera di solidarietà.
La delegazione visiterà anche una scuola materna di Kabala dove ci sono 65 bambini e che è stata di recente adottata dall’Associazione stessa, nell’ambito del continuo impegno a favore di questo popolo. Verrà fatta anche tappa a Kondembaya, villaggio celebre per ospitare la scuola donata da Leonardo Pieraccioni e dove è stato fatto anche un pozzo.
La Sierra Leone è un paese molto povero ma altrettanto generoso di calore umano; l’Associazione e tutti gli amici, i benefattori e i sostenitori attendono gli sviluppi di questo viaggio per rinnovare ogni sforzo per il bene di questo paese africano.

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