Saione, commercianti divisi sulla questione sicurezza. Qualcuno ha paura, per altri è allarmismo eccessivo INTERVISTE

Dopo gli atti di vandalismo al negozio di Lella Pepe abbiamo sentito chi ogni giorno lavora in questa zona

a cura della Redazione
11/04/2013
Attualità
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Alcuni hanno paura. Lamentano l'eccessiva presenza di stranieri che vagabondeggiano tutto il giorno lungo via Veneto e nelle strade di Saione. Senza però escludere neppure gli italiani. Talvolta, raccontano, completamente ubriachi. Temono per la loro incolumità e per i loro negozi, presi spesso di mira da atti vandalici. O da blitz improvvisi di gente che, non ha niente da perdere, e li aggredisce dentro ai loro esercizi. Ma sulla questione sicurezza a Saione non c'è solo questa posizione. Infatti tra i commercianti c'è anche chi sostiene come sia stato generato un eccessivo allarmismo. Che la micro criminalità in fondo c'è in ogni zona della città. Insomma i fronti sono opposti e gli occhi continuano a rimanere puntati su questa zona della città, un tempo quartiere bene ed oggi sempre più additato come area non sicura e frequentata da balordi. Giorno e notte. Stamani anche il sindaco è intervenuto sulla questione, in merito all'ultimo episodio che ha visto danneggiamenti al negozio di Lella Pepe. "Sono atti vandalici che purtroppo rispecchiano un fenomeno sempre più diffuso. I nostri ragazzi nel fine settimana bevono molto e compiono gesti inaccettabili. Per quanto riguarda i commercianti il Comune aveva fatto un bando con cui li aiutava all'acquisto di sistemi di videosorveglianza, ma abbiamo avuto una riposta minima".
Ma diamo la parola proprio ai commercianti con le nostre video interviste.

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