Nel corso dell’ultimo fine settimana il comando provinciale dei carabinieri di Arezzo ha disposto un servizio preventivo di controllo del territorio. Il bilancio è di un arresto, venti denunce e due segnalazioni alla prefettura.
I carabinieri di Arezzo hanno arrestato un ventiduenne rumeno, residente ad Arezzo, nei cui confronti la Procura di Arezzo aveva emesso un ordine di carcerazione, dovendo l’uomo espiare la pena di cinque mesi e sedici giorni di reclusione per furto aggravato. L’arrestato è stato tradotto dai carabinieri presso la casa circondariale cittadina. Per furto aggravato sono stati pure denunciati una trentottenne, una ventiduenne, e un diciannovenne, tutti Macedoni, residenti in Valtiberina che, in un grande supermercato di Arezzo, avevano asportato merce per circa centotrenta euro, venendo notati da personale dell’esercizio pubblico e poi fermati dai carabinieri.
Per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è stato denunciato un minorenne della Valdichiana che, presso la propria abitazione, deteneva strumenti per il confezionamento dello stupefacente, annotazioni riguardanti la cessione della droga ad altre persone e un grammo di marjuana.
Per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è stato denunciato anche un ventiquattrenne messicano, residente ad Arezzo, a cui venivano sequestrati tredici grammi di marjuana.
Un ventenne argentino, residente ad Arezzo, fermato alla guida della propria autovettura, veniva denunciato per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Un quarantenne marocchino, residente ad Arezzo, è stato segnalato alla prefettura per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti, essendo stato trovato in possesso di un grammo di hashish. Nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale, fermati alla guida delle rispettive autovetture, sono stati denunciati per guida in stato di ebrezza alcoolica un trentenne rumeno, un ventiduenne marocchino, un ventiquattrenne e una ventiduenne italiani, tutti residenti in arezzo; una ventiseienne, un quarantunenne e un diciottenne, tutti della valdichiana e una ventottenne delle Valtiberina.
I carabinieri di Castiglion fiorentino hanno denunciato in stato di libertà per ricettazione un diciottenne marocchino, residente in Valdichiana. I militari dell’arma, nel corso di un controllo presso l’abitazione di un extracomunitario sottoposto agli arresti domiciliari, hanno notato parcheggiato nei pressi un ciclomotore sospetto. A conclusione degli accertamenti i carabinieri appuravano che il mezzo era in uso al fratello diciottenne dell’uomo e che era stato rubato in città la notte tra il ventinove e il trenta marzo scorsi. La refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario.
I carabinieri di Cortona hanno denunciato a piede libero un trentaduenne e un ventunenne, rumeni, residenti ad Arezzo, per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Nella notte tra sabato e domenica scorsi i due venivano fermati dai militari a bordo dell’autovettura del ventunenne e, sottoposto a perquisizione l’automezzo, si rinvenivano e sequestravano un piede di porco, quattro punte di trapano alterate e quattro mini torce. Sempre i carabinieri di Cortona hanno denunciato a piede libero un ventitreenne della Valdichiana, per possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere. L’uomo, fermato ad un posto di controllo, veniva sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di un tubo metallico della lunghezza di 65 centimetri e di un coltello a serramanico di 18,5 centimetri, che venivano posti sotto sequestro. Un diciannovenne della Valdichiana è stato segnalato alla prefettura per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti. al giovane veniva sequestrato un grinder in metallo e una modica quantità di marjuana. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sansepolcro hanno denunciato a piede libero per guida sotto l’influenza dell’alcool un trentasettenne della provincia di Perugia e un ventitreenne della Valtiberina.I due, fermati a un posto di controllo, ognuno alla guida delle rispettive autovetture, venivano sorpresi con un tasso di alcool nel sangue molto superiore al limite consentito. Una ventottenne della bielorussia, residente in Valtiberina veniva contravvenzionata amministrativamente per ubriachezza, poiche sorpresa all’esterno di un ristorante in preda ai fumi dell’alcol.