In soggiorno obbligato nel Valdarno aretino commette sette furti in vari uffici pubblici tra cui quelli della Usl 8, si pente, chiede scusa, restituisce la refurtiva ma viene condannato lo stesso. L'uomo, un trentenne casertano in soggiorno obbligatorio nel Valdarno aretino, è comparso stamani in Tribunale ad Arezzo per rispondere della serie di colpi che aveva messo a segno. Una volta scoperto dai carabinieri, il 30enne si è pentito immediatamente restituendo tutto quello che aveva rubato e chiedendo scusa a tutte le sue vittime. Questo non gli è bastato tuttavia ad evitare la condanna a un anno e otto mesi con il rito abbreviato.