Operatore dell'Aisa sventa il suicidio di un 51enne. Il sindaco si è complimentato con il dipendente

Lo ha notato dentro alla sua auto che aveva un tubo collegato allo scarico inserito nell'abitacolo

a cura della Redazione
17/05/2013
Cronaca
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Erano le 7.10 quando un operatore Aisa ha visto in un'area di sosta in via Benedetto da Maiano ad Arezzo, un'auto in moto con un tubo di gomma collegato all'abitacolo ed allo scarico. E' stato dato subito l'allarme. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, il 118 e la polizia. Nell'auto c'era un 51enne di Firenze, A.C., privo di sensi ma ancora vivo. L'uomo e' stato portato in codice rosso al San Donato. I sanitari stanno valutando un suo trasferimento in camera iperbarica a Firenze.

Il Sindaco Giuseppe Fanfani ha ricevuto il dipendente di Aisa Lorenzo Di Cesare che mentre era in servizio ha salvato la vita in via Benedetto da Maiano a un fiorentino 50enne che disteso dentro la propria auto stava cercando di suicidarsi. Stretta e di mano e complimenti da parte del primo cittadino per un gesto che ha scongiurato effetti drammatici. Di Cesare, ispettore ambientale, accompagnato dal Sindaco dal presidente di Aisa Antonio Boncompagni, si è accorto che dentro la Twingo nera appartata a due passi dalla scuola “Tricca” qualcosa non andava. Il sedile del guidatore era completamente sdraiato e un uomo vi giaceva supino, i vetri dell’auto erano sigillati e un tubo collegava l’abitacolo al tubo di scarico. L’estremità del tubo stesso era posizionata accanto alla bocca in modo tale da garantire effetto fatale all’emissione del gas. Lorenzo Di Cesare è intervenuto aprendo i vetri e allontanando il tubo poi ha chiamato il 118 anche perché l’uomo era già incosciente, dunque in pericolo di vita, garantendo l’arrivo e le cure risolutive dei sanitari. NELLA FOTO L'INCONTRO

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