Si spaccia funzionaria del Comune per truffare e derubare un'anziana

E' accaduto in Casentino. Alla signora hanno portato via oro e denaro

a cura della Redazione
24/05/2013
Cronaca
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Il modus operandi è lo stesso di tante altre truffe, che sfociano in un furto, a danno soprattutto di persone anziane. Vittima stavolta una signora casentinese, residente in una frazione di Bibbiena, alla quale hanno portato via oro e denaro. Ma andiamo con ordine. Qualche giorno fa le hanno suonato il campanello. Lei ha risposto. Dall’altro lato del citofono una voce diceva di essere un’addetta del Comune di Bibbiena, in Casentino, che doveva controllare alcuni documenti. E le chiedeva anche se fosse anziana ed a che piano abitava. La signora ha risposto di essere in là con gli anni e di vivere al quarto piano. Poi ha aperto il portone senza immaginare neppure lontanamente che in pochi minuti sarebbe stata truffata e derubata. L’episodio è accaduto qualche giorno fa in una frazione di Bibbiena. Vittima un’anziana che ha fatto salire in casa una donna che si è spacciata per incaricata dell’Amministrazione. La signora casentinese ha aperto e l’ha fatta entrare. Così la pseudo-funzionaria, al momento dell’ingresso nell’appartamento, ha seguito l’anziana lasciando probabilmente la porta socchiusa per complice. Poi si è accomodata insieme alla signora in salotto ed ha chiesto un bicchiere d’acqua. Una maniera, spesso usata in questo genere di raggiri, per distrarre la vittima. Sono passati alcuni minuti e, dopo aver fatto qualche domanda e visionato dei fogli, se ne è andata. La signora intanto attendeva il rientro del marito per pranzo. Ma ha avuto il sospetto che qualcosa non andasse. Così è andata in camera da letto ed ha trovato i cassetti  rovistati e l’oro, nascosto sotto alla biancheria,  non c’era più. Come anche il denaro che aveva in casa.
Un episodio, purtroppo, che è simile a molti altri a danno spesso di anziani. Per questo Comuni, società di gestione del servizio idrico, elettrico, del gas, forze dell’ordine inviano continui avvisi alla cittadinanza di non aprire se non dietro presentazione di un tesserino identificativo che associa l’addetto alla sua funzione ed in seguito alla segnalazione dell’ente che svolgerà il controllo.
 

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