A Villa Severi le Olimpiadi della Nutrizione. L'allarme "Il 25% dei bambini dagli 8 ai 10 anni è obeso o sovrappeso"

Appuntamento sabato mattina con attività fisica e cibo sano e genuino

a cura della Redazione
25/05/2013
Attualità
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Imparare a nutrirsi fin da bambini, giocando. E' questo lo spirito della terza edizione delle Olimpiadi Italiane della Nutrizione, che si è svolta stamani a Villa Severi, ed ha visto gli alunni delle classi quinte gareggiare sui temi nutrizionali appresi durante l’anno scolastico, sfidandosi attraverso dei giochi. Magliette colorate, cappellini, sacchi e nastri hanno animato la mattinata. E naturalmente una merenda sana e genuina. Neppure il maltempo è riuscito a rovinare questa divertente mattinata.
Protagoniste le classi che hanno partecipato al corso di educazione alla salute riguardante alimentazione e attività fisica. Il tutto giunge a coronamento finale del progetto di Educazione Nutrizionale organizzato dal Centro Nutrizionale “MangiaeGioca” e dalla Asl 8. L’evento si svolge, dalle ore 9 alle 12,30, presso il parco di Villa Severi ad Arezzo. Sono state organizzate e condotte dalla Unità Operativa di Educazione alla Salute dell'Asl8 e da Omnia, con le fasi di preparazione presso scuole elementari nelle Zone Aretina, Valdarno, Valdichiana e Casentino.

“Si tratta di un evento importante ed unico -  spiega la dott.ssa Lia Rossi Prosperi, responsabile scientifica del Centro Nutrizionale “MangiaeGioca” -  perchè riguarda tre aspetti che sono al centro degli interessi della collettività: ambiente, alimentazione ed attività fisica, un  evento che mette insieme questi tre aspetti in modo originale e pratico: coinvolge i ragazzi delle quinte elementari della Provincia di Arezzo, che, durante l’anno scolastico, hanno seguito un corso di informazione nutrizionale insieme ai loro insegnanti e che mettono a prova le loro competenze e la loro abilità fisica. Purtroppo il 25 per cento dei bimbi aretini, tra gli otto ed i 10 anni, hanno problemi di sovrappeso ed obesità. Stanno molto a casa o trasportati da un'attività all'altra. Inoltre raramente mangiano prodotti del territorio, sani, genuini, senza conservanti. Anche nelle scuole purtroppo la filiera corta è promossa molto poco. Pensate che nelle mense usano mele del Nord Italia e non dell'eccellente produzione della Valdichiana”.

L'importanza di questo progetto “è stata riconosciuta - insiste la Prosperi -  dall’Assessorato alla Salute della Regione Toscana, tanto che nel 2014 riguarderà le ASL di tutta la Toscana e quindi avremo nella nostra città i ragazzi, i genitori e gli insegnanti provenienti dalle 10 Province”. Il progetto si chiama della Tripla A (alimentazione, ambiente, attività fisica) e la conclusione interesserà anche l'ambiente “perchè sceglieremo - conclude la rappresentante di Omnia - tutti i prodotti a filiera corta per offrire ai ragazzi e agli insegnanti e ai genitori una colazione sana e gustosa a base dei prodotti eccellenti del nostro territorio. Genitori, ragazzi e insegnanti potranno comprendere quanto questi tre aspetti del progetto, che rispettano la nostra salute e la salute del pianeta, siano così collegati”.

“Il cibo a disposizione – spiega a sua volta il direttore di Coldiretti Arezzo, partner dell’evento, Giampiero Marotta - è formato esclusivamente da prodotti a km zero provenienti dalle nostre campagne, a partire dalla nostra frutta tutta nata nei dintorni di Arezzo. Per questo ad un evento di questo genere non poteva mancare il contributo della nostra organizzazione su temi da sempre nel Dna Coldiretti”. La Asl e Omnia vedono, quindi, al loro fianco nell’impresa una serie di importanti soggetti: come la già citata Coldiretti, e poi Confagricoltura, Confartigianato e il Consorzio per la tutela dell'Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP. Da segnalare infine che gli alunni coinvolti hanno potuto contare sulla professionalità dell'équipe del Centro Nutrizionale “MangiaeGioca”, che è composta da psicologi, nutrizionisti e pediatri, ed hanno usufruito di un prodotto educativo innovativo, fondato sul un approccio ludico-didattico-ricreativo, che richiama i temi della prevenzione alimentare in chiave giocosa. A riprova dell’importanza dell’evento presente anche Tg2 Salute.

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