Beltrame, cancelli aperti dopo un anno e sette mesi

Ripresa la produzione. Soddisfazione della Provincia

Bp
27/05/2013
Attualità
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Dopo un anno e sette mesi di chiusura questa mattina i cancelli dello stabilimento siderurgico del gruppo Beltrame a San Giovanni Valdano si sono riaperti per far entrare gli operai, l'ultima sirena era suonata il 27 ottobre del 2011 dopo l'annuncio della proprietà circa la chiusura del polo valdarnese. Stamani non si sono registrate difficoltà se non  un piccolo guasto tecnico che ha ritardato di una mezz'ora la ripresa della produzione. Inizialmente gli ottanta dipendenti lavoreranno a turni ridotti. Dopo le prime due settimane riprenderà il lavoro con il doppio turno. " Siamo tutti consapevoli delle difficoltà che permangono per la salvaguardia dello stabilimento – commenta Antonio Fascetto della Rsu Beltrame San Giovanni -   riprendere, seppur in un settore pieno di insidie, è però un onore e vanto per tutti i lavoratori che con tenacia sono andati avanti. Siamo orgogliosi di aver effettuato una protesta civile che è sempre stata incentrata sul merito e sui contenuti”. Lo stabilimento di San Giovanni è stato presidiato giorno e notte per un anno e mezzo dai lavoratori che in occasione del Giro d'Italia 2012 esposero uno striscione al passaggio della carovana rosa per evidenziare la loro situazione, distinguendosi anche in occasione del terremoto in Emilia. Le maestranze decisero infatti di donare la roulotte utilizzata per il presidio alle popolazioni colpite dal sisma. La Beltrame di San Giovanni Valdarno è inserita nel gruppo costituito da quattro acciaierie a forno elettrico e da tredici laminatoi, localizzati in nove stabilimenti ubicati in Italia, Francia, Lussemburgo, Belgio, Svizzera e Romania. La produzione è specializzata in laminati mercantili, acciaio per cemento armato e acciai speciali.

L'INTERVENTO DELLA PROVINCIA

Roberto Vasai, Presidente della Provincia di Arezzo, e Carla Borghesi, Assessore al lavoro e formazione professionale, esprimono tutta la loro soddisfazione nel giorno in cui i cancelli della Beltrame di San Giovanni Valdarno hanno riaperto ai lavoratori e alle lavoratrici. "La soddisfazione - affermano Vasai e Borghesi - è frutto del lavoro che è stato fatto da tutte le parti in causa, datori di lavoro, sindacati e non ultima la Provincia di Arezzo che si è prodigata, come ha sempre fatto anche con le altre aziende del territorio, per il mantenimento dei posti di lavoro, soprattutto in un momento di crisi sistemica cosi difficile. Si tratta di una soddisfazione mista alla cautela che la situazione dell'azienda e del mercato impongono, insieme a una vigilanza sulle parole date e sulle prossime scadenze che saranno esiziali per la sopravvivenza dell'impresa e il mantenimento dei posti di lavoro", concludono Roberto Vasai a Carla Borghesi.

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