Smaltimento di rifiuti oleosi in un laghetto, imprenditrice condannata

La donna, 80enne, era legale rappresentante di un frantoio

Bp
08/10/2012
Cronaca
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Era accusata di smaltimento di rifiuti non pericolosi e mancato rispetto di un'ordinanza del comune di Castiglion Fibocchi. La donna, un'imprenditrice 80enne originaria del Sud Italia ma residente a Castiglion Fibocchi, dopo un controllo della Forestale, venne accusata come legale rappresentante di un frantoio, di aver sversato residui di molitura in un laghetto. Il comune di Castiglion Fibocchi emise un'ordinanza che imponeva al frantoio di eliminare il problema cosa che, a quanto è risultato durante il processo davanti al giudice Accurso Tagano e al pm Bernardo Albergotti, la donna non avrebbe fatto. Per lei sono scattate dunque due ammende da 2000 e 5000 euro per i due reati che le erano contestati.

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