Picchiata dal compagno della mamma viene salvata dal fratello. L'episodio, accaduto qualche tempo fa, è stato rievocato in Tribunale davanti al giudice Mantellassi e al pm Bernardo Albergotti che, in aula, ha sostenuto l'accusa nei confronti di un 59enne romeno che doveva rispondere di lesioni e minacce. L'uomo, rimasto solo con la figlia della compagna, una 37enne di origine romena ma residente ad Arezzo, ha iniziato a insultarla, picchiarla e graffiarla per futili motivi. La donna, terrorizzata, ha chiamato il fratello che, una volta sul posto, ha immobilizzato il 59enne legandolo manie e piedi e dando l'allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno provveduto a sedare il parapiglia. Il 59enne, che non ha sporto denuncia nei confronti del giovane, è stato processato e condannato a sette mesi.