I sindacati della polizia municipale hanno inoltrato una lunga nota alle redazioni. riportiamo di seguito.
"E' opportuno e doveroso da parte dei sindacati fare alcune precisazioni in merito: Da tempo, o forse da anni, i sindacati si alternano con incontri periodici con il proprio Dirigente ed Assessore di riferimento della PM che fino a poco fa era il Sindaco stesso. Inoltre abbiamo avuto 3 incontri con la X^ Commissione consiliare dal 2012 al 2013. Ad oggi, da nessuna delle contro parti, gli agenti hanno avuto delle risposte in merito alle carenze del Corpo. L’unico acquisto che è stato fatto, con finanziamento della Regione Toscana, sono state sei autovetture che vanno solo a parzializzare una situazione che da anni ci vedeva costretti a viaggiare con auto con più di 200000 Km. La lontananza del Comando dal centro non ha fatto che aggravare tale situazione, in quanto anche le pattuglie Territoriali appiedate devono necessariamente utilizzare l’auto per raggiungere il centro città. Per far fronte a situazioni particolari, gli agenti sono anni che chiedono la dotazione di strumenti di difesa passiva come spray al peperoncino, giubbotti e guanti anti-taglio, ecc.., in ottemperanza della Legge Regionale ma anche su questo nessuna risposta. Non è assolutamente vero che il personale manca di addestramento, in quanto la nostra Scuola di Polizia Interregionale forma costantemente gli agenti su tutte le materie, compreso l’addestramento ‘Tecnico Operativo’ con corsi di Difesa, uso e maneggio delle armi, e questo vale sia per gli uomini che per le donne. Certo potrebbe essere migliorato, sfruttando maggiormente gli Istruttori interni di cui il Corpo è dotato perché fenomeni di microcriminalità ci vedono ormai impegnati quotidianamente e gli operatori hanno bisogno di formazione continuativa. Una precisazione va fatta anche dal punto di vista normativo: non è assolutamente vero che la Polizia Municipale “non è autorizzata…”; è opportuno ricordare che oltre alla qualifica di ausiliario di Pubblica Sicurezza esiste anche quella di Agente/Ufficiale di polizia giudiziaria ai sensi degli Artt. 55 e 57 CPP. Basta leggerli per capire il dovere d’intervento degli Agenti/Ufficiali in caso di reati tentati e/o consumati, salvo incorrere nel reato di omissioni in atti d'ufficio sanzionati dall'Art. 328 CP. In materia di Sicurezza Urbana, ci aiuta poi, il ‘Decreto Maroni’ che ha dato poteri ai Sindaci in tale materia, con compiti di contrasto al degrado urbano, prostituzione, spaccio, ed altre problematiche comuni a tutte le città. Esiste anche la normale collaborazione con le altre forze di Polizia a beneficio del coordinamento e del controllo del territorio al fine di garantire alla cittadinanza la sicurezza di cui la stessa necessita, anche al fine della sicurezza urbana che è competenza delle Polizie Locali. La Polizia Municipale è in attesa di incorporare 3 agenti ed un Ispettore, previa verifica della dotazione organica e della pianta organica, già richiesta da tempo, ma anche su questo nessuna risposta. Quindi possiamo concludere dicendo alla cittadinanza che la Polizia Municipale è a fianco dei cittadini e pronta a fare la sua parte. Ora tocca all’Amministrazione decidere come utilizzarla, fermo restando gli obblighi di legge, anche in relazione alle qualifiche, ai quali gli agenti e ufficiali non si sottrarranno mai".