“La crisi che il sistema imprenditoriale italiano sta affrontando è profonda e strutturale e riteniamo, quindi, che le Camere di Commercio debbano supportare le imprese chiamate a reinventarsi e qualificarsi sempre più per poter competere nel mercato globale. Noi intendiamo operare proprio per questo”.
È soddisfatto Giovanni Tricca, Presidente di Unionfiliere, l’organismo del sistema camerale per la valorizzazione delle principali filiere del made in Italy, e della Camera di Commercio di Arezzo, al termine dell’incontro tra i vertici dell’associazione e i Presidenti Nazionali di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, e di Assocamerestero, Leonardo Simonelli. All'incontro era presente anche il Segretario Generale di Unioncamere Claudio Gagliardi
“Ci siamo dati un obiettivo assai ambizioso: lavorare per progettare il futuro, così da poter fornire un sostegno reale alle imprese, avendo sempre come riferimento l’intera filiera. Da ciò nascono i “progetti TF”, costruiti per quelle aziende che condividono i valori dell’appartenenza (al territorio e alla filiera), delle relazioni (attraverso la trasparenza e la fiducia) e dell’identità (valorizzando la tradizione ma guardando al futuro)”.
Per realizzarli Unionfiliere ha chiesto al Presidente Dardanello l’apertura di quello che è stato definito “un grande cantiere”, coordinato e promosso da Unioncamere e che veda coinvolti il sistema delle Camere di Commercio territoriali, gli enti preposti alla promozione del made in Italy e il mondo delle filiere.
Il Presidente Dardanello ha risposto assicurando la massima attenzione alle tematiche rappresentategli, sottolineando come Unioncamere, peraltro, abbia già dato il proprio concreto supporto al primo “progetto TF” messo in campo e cioè quello della tracciabilità TFashion nelle filiere Oro e Moda. Si tratta ora di proseguire sulla strada intrapresa, facendo partire i “progetti TF” per le altre filiere.
“È una sfida impegnativa – conclude Tricca – ma, proprio per questo, affascinante e non possiamo perderla”.
UNIONFILIERE è l’Associazione delle Camere di Commercio per la valorizzazione delle filiere del made in Italy.
Vi aderiscono Unioncamere, 27 Camere di Commercio, 4 Unioni Regionali e 1 Distretto.
Nel settembre 2012 ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Federazione dei Distretti Italiani che prevede la fusione delle due strutture nella sola Unionfiliere.
I Comitati di Filiera attualmente costituiti sono:
- Agroindustria ad alta qualità ambientale;
- Edilizia e Abitare sostenibile;
- Meccanica;
- Moda;
- Nautica;
- Oro.