Un rivenditore di oggetti antichi è stato condannato a due anni e a 516 euro di multa per aver ceduto a un antiquario un campanello antico risultato rubato in una chiesa di Cortona. L'episodio risale a qualche tempo fa ma è stato rievocato in aula. L'uomo, un 48enne aretino è stato chiamato in causa da un antiquario, a sua volta fermato dai carabinieri che a una fiera specializzata avevano notato sulla sua bancarella di oggetti sacri il campanello sottratto nella chiesa di Sant'Eusebio a Cortona. L'antiquario aveva fornito il nome del 48enne che è finito in Tribunale con l'accusa di ricettazione sostenuta in aula dal pm Bernardo Albergotti. Il giudice Savina Poli lo ha condannato.