Vende oggetto rubato in chiesa, antiquario condannato per ricettazione

Ad accusarlo il collega al quale lo aveva ceduto

21/06/2013
Attualità
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Un rivenditore di oggetti antichi è stato condannato a due anni e a 516 euro di multa per aver ceduto a un antiquario un campanello antico risultato rubato in una chiesa di Cortona. L'episodio risale a qualche tempo fa ma è stato rievocato in aula. L'uomo, un 48enne aretino è stato chiamato in causa da un antiquario, a sua volta fermato dai carabinieri che a una fiera specializzata avevano notato sulla sua bancarella di oggetti sacri il campanello sottratto nella chiesa di Sant'Eusebio a Cortona. L'antiquario aveva fornito il nome del 48enne  che è finito in Tribunale con l'accusa di ricettazione sostenuta in aula dal pm Bernardo Albergotti. Il giudice Savina Poli lo ha condannato.

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