Si spaccia per grossista e ruba collier, russo "israeliano" condannato

Ha messo a segno diversi colpi nell'aretino, sempre scoperto

27/06/2013
Attualità
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Russo d'origine ma israeliano di passaporto, abilissimo nel confondere le idee agli orafi e “aficionado” alla provincia di Arezzo. L'uomo, 71 anni, è tornato a colpire più volte nell'aretino ma sempre scoperto. Per l'ultimo caso contestatogli è comparso davanti al giudice Savina Poli che lo ha condannato. L'episodio risale al maggio dello scorso anno. L'uomo prende un taxi e si reca a Pieve a Maianao presentandosi come un grossista orafo intenzionato ad acquistare alcuni vassoi. Mentre l'addetto gli mostra i vassoi, il 71enne fa sparire un collier d'argento del valore di 600 euro. Nessuno si accorge di niente. Una volta visionati i vassoi, saluta e si allontana con il taxi. L'auto però incrocia la pattuglia dei carabinieri di Laterina che lo ferma. Il maresciallo nota che il passeggero armeggia con un pacco e scopre il collier. L'uomo racconta di averlo acquistato alla ditta visitata che, contattata smentisce anche se non si era accorta del furto. A sostenere l'accusa nei confronti del 71 il pm Bernardo Albergotti. Un anno di reclusione e 300 euro di multa la condanna.

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