La Commissione Tributaria Regionale ha confermato in pieno la sentenza di primo grado della Commissione Tributaria Provinciale di Arezzo dando ragione ai 105 aretini che avevano presentato il primo ricorso contro gli avvisi di pagamento del contributo di bonifica per l’anno 2009. La Commissione Regionale ha ritenuto che è possibile fare un ricorso collettivo (più contribuenti) e cumulativo (contro più avvisi o cartelle). Inoltre la Commissione Provvisoria del Consorzio di Bonifica ha svolto una serie di attività (adozione del piano di classifica e approvazione del perimetro di contribuenza) che, secondo quanto emerso, non aveva il potere di svolgere perché la legge non gliele ha attribuite, da ciò “discende come conseguenza che non aveva il potere di inviare avvisi di pagamento o cartelle esattoriali con la richiesta del contributo”.