In aula si consumano spesso piccoli drammi o storie di vita quotidiana, di quelle che di sicuro non cambiano la vita ma creano comunque disagio. E' il caso della vicenda legata a un trentenne di origine sarda residente ad Arezzo. Qualche tempo fa l'uomo si reca in una bar della periferia aretina e chiede di poter fare tre ricariche di sky. Poi mostra il bancomat per pagare ma l'esercente gli dice che non lo ha attivo. A quel punto esce dicendo di andare in banca e non fa più ritorno. Passano tre anni e la vicenda approda in Tribunale davanti al giudice Salerno e al pm Bernardo Albergotti. La parte lesa in aula ha detto di essere stato costretto a chiedergli quasi scusa quando, ritrovato il trentenne per strada, si era sentito dire “avevo da fare altre cose”. Ieri il processo e la condanna per l'uomo a sei mesi e 300 euro di multa.