Pizzicato con la droga scappa, carabiniere lo insegue prima a piedi poi con la bici chiesta ad un passante

In manette un 29enne tunisino che alla vista dei militari ha nascosto le dosi di eroina in bocca

a cura della Redazione
30/07/2013
Cronaca
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Alla vista dei carabinieri ha nascosto la droga in bocca, poi accorgendosi di essere stato scoperto è scappato. Ma un militare l'ha inseguito prima a piedi poi facendosi prestare la bici da un passante. Così un 29enne tunisino è finito in manette. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Arezzo per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. Ma andiamo con ordine.  Intorno a mezzogiorno di ieri una pattuglia, nell'ambito di specifici servizi preventivi di controllo del territorio, finalizzati a contrastare la diffusione dell'uso di stupefacenti, ha notato il 29enne che, insieme ad un suo connazionale di 33 anni, con fare sospetto, era fermo nel giardino tra via Signorelli e via Guadagnoli.
I carabinieri si sono avvicinati ai due per procedere al controllo e, mentre il 33enne ha esibito con tranquillità la carta di identità, il 29enne non era in grado di dare ai militari un documento idoneo alla identificazione ed ha detto di non parlare bene l'italiano.
Il capo pattuglia però si è accorto che l'uomo parlava come se avesse qualcosa in bocca e, avendo intuito che si trattava di droga, gli ha intimato di consegnarglielo.
Così il 29 enne si è dato alla fuga a piedi lungo via Guadagnoli e l'appuntato dei carabinieri si è messo immediatamente al suo inseguimento, prima a piedi e poi con una bicicletta chiesta ad un passante, riuscendo a raggiungerlo e bloccarlo all'altezza del cinema Eden.
Il 29 enne, in un ultimo tentativo di evitare il sequestro della droga, l'aveva però buttata in un bidone della spazzatura, ma il militare, notato il gesto, ha recuperato lo stupefacente. Si trattava di sei dosi di eroina, confezionate in bustine di cellophan, per complessivi circa tre grammi.
Il tunisino, quindi, è stato portato presso la caserma del comando provinciale carabinieri gli sono stati subito sequestrati, oltre alla droga recuperata, due telefoni cellulari e la somma di circa 140 euro in contanti. A casa dello spacciatore gli uomini dell'Arma hanno poi trovato un altro tunisno, che però non era in possesso di droga. Al 29 enne invece sono stati trovati altri  50 grammi di eroina, suddivisa in diversi involucri in cellophan, alcuni grammi di hascish, un bilancino di precisione, un rotolo di cellophan e circa 1500 euro in contanti, presumibile provento dello spaccio.
L'arrestato è stato tradotto dai carabinieri presso la casa circondariale di Arezzo.

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