L'Arezzo prepara sul sintetico la gara di domani

A Ostia gli amaranto dovranno giocare su un terreno duro e non di ultimissima generazione

a cura della Redazione
14/09/2013
Sport
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Mezzanotti ha portato i suoi ragazzi sul campo sintetico del Villaggio Amaranto, per la rifinitura prepartita alla vigilia della trasferta di Ostia. L'intento è quello di far provare agli amaranto la differente consistenza e il differente rimbalzo del pallone. Il terreno di Ostia infatti è sintetico, e nemmeno di ultimissima generazione, come ad esempio quello di Piancastagnaio dove già negli anni passati l'Arezzo ha dovuto affondare i tacchetti. Ad Ostia gli amaranto troveranno quindi un terreno che giocherà a favore della squadra di casa, piccolo e stretto, con le reti a ridosso delle linee del campo e gli spettatori ad un passo. Per fortuna il tifo dovrebbe essere, come spessissimo succede in questi campionati, soprattutto ospite. Mezzanotti ha insistito molto sul ritmo. Su un campo sintetico come quello di domani, sarà essenziale trovare il ritmo ed essere sempre a mille su ogni pallone. Come e ancora di più che su un terreno normale, dato che la durezza del fondo farà scivolare via il pallone molto più velocemente che sull'erba naturale. Nel gruppo si sono allenati regolarmente sia Rubechini che Martinez. A parte stamani ha lavorato solo Dieme, che non sarà disponibile visto che deve scontare ancora un turno di squalifica

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