Firmato un nuovo protocollo d’intesa tra Toscana Promozione e Apt Servizi Emilia Romagna. Così l’intervento congiunto tra le Regioni si allarga anche al turismo verde ed a quello attivo, che vanno ad aggiungersi all’offerta invernale già prevista dal documento siglato lo scorso anno all’Abetone. Obbiettivo dell’accordo è proprio quello di raggiungere un bacino di utenza sempre maggiore a livello nazionale, fidelizzare turisti italiani che amano la montagna ed il turismo attivo e coinvolgere maggiormente gli operatori del territorio per avviare azioni di scouting sui mercati esteri interessati all’offerta della montagna tosco-emiliana. Ieri mattina il progetto è stato illustrato sia nella sede casentinese del Parco che in quella di Bagno di Romagna. Presenti l’assessore alla cultura, commercio e turismo della Regione Toscana Cristina Scaletti e quello dell’Emilia Romagna Maurizio Melucci, oltre che il presidente del Parco Luca Santini, Pierluigi Saccardi, presidente Unione Appennino Verde, Alberto Peruzzini, dirigente servizio turismo di Toscana Promozione e Liviana Zanetti, presidente Apt Emilia Romagna.
“Non esistono confini geografici nel turismo – ha spiegato l’assessore Scaletti – dopo la montagna invernale puntiamo adesso ad una promozione congiunta dell’offerta estiva del comprensorio montano”. Sulla stessa linea Melucci “Una promozione unitaria rappresenta un valore aggiunto. E non dimentichiamo che è il primo protocollo in Italia, nell’ambito del turismo, che vede coinvolte due Regioni”.
Nei dettagli è poi entrato Alberto Peruzzini “La nostra agenzia è già al lavoro per rendere operativo l’accordo. Per il 2014 abbiamo in programma un grande evento legato al cicloturismo, Buy Biking, durante il quale buyer e media di tutto il mondo saranno coinvolti in un tour alla scoperta della nostra offerta cicloturistica. E sempre per il prossimo anno è allo studio l’organizzazione di un Blogtour. Ma il nostro impegno è anche sul versante delle imprese del territorio che vogliamo aiutare ad unirsi per meglio pubblicizzare la loro offerta in un momento di crisi quale l’attuale”.