"L'autobus era appena partito dal deposito, per raggiungere il capolinea della Linea 11, quando la pedana per i disabili si è aperta da sola. Fortunatamente è accaduto in un tratto di strada dove non c'erano auto accostate alla corriera e neppure persone a piedi, altrimenti le conseguenze sarebbero state ben peggiori" a denunciare l'accaduto è Claudio Palazzi (nella foto sotto), rappresentante dei Cobas nonchè autista della Tiemme. L'episodio è avvenuto qualche giorno fa "ma il problema - spiega sempre Palazzi - viene da lontano. Dentro ad alcuni bus, infatti, ci piove e l'acqua manda in tilt i comandi della pedana". L'episodio è stato segnalato all'azienda che ha mandato il mezzo in officina. "Ma purtroppo la scarsa manutenzione continua a persistere per questo chiediamo all'azienda maggiore attenzione allo stato delle corriere" sottolinea ancora Palazzi.
Intanto lo stesso rappresentante dei Cobas ha inviato una lettera alle autorità locali in cui si denuncia l'accaduto e nella quale si chiede anche "di prestare più attenzione alle auto che sostano, regolarmente nella fermata degli autobus - lamenta Palazzi - basterebbe fare maggior controlli. C'è crisi ma questo non costa nulla. E poi, sempre le fermate, dovrebbero essere munite di marciapiede rialzato in modo che anche i disabili, utilizzando la pedana, possano scendere in sicurezza e non cadere e ferirsi come è successo, nei giorni scorsi, ad un ragazzo". Poi conclude "Pur conoscendo le risorse limitate ed i continui tagli del trasporto pubblico locale le migliorie che chiediamo sono a bassissimo costo e di elevato impatto sociale".