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Il successo dei Mercatini del Mondo è stato decretato, anche quest'anno, dalla serata del sabato. Un'enorme quantità di gente ha affollato, come preventivato, tutta l'area della fiera, e non c'erano banchi che non avessero una lunga fila davanti. Difficile trovare un posto a sedere ai tavoli degli stand gastronomici, ma anche questa non è una novità. I Mercatini del Mondo non si sono distinti per le novità, quanto semmai per le conferme. Le conferme sono date dal pubblico, che è sempre numeroso e sempre festante, e soprattutto che sempre spende, mangia, beve e si diverte.
Passeggiare fra i banchi ieri sera in alcuni tratti era abbastanza complicato, proprio per via dell'enorme quantità di persone. Ovviamente i maggiori problemi logistici erano intorno agli stand gastronomici, dove le lunghe file di persone in attesa del proprio turno per assaggiare, non trovavano sempre facile sfogo negli spazi previsti. Ed è forse queesto l'unico neo sul quale gli organizzatori possono ancora lavorare. E gli stessi espositori possono fare molto, da questo punto di vista, per permettere a chi vuole solo passeggiare di avere gli spazi per farlo.
Intanto la serata è corsa fra i mille gusti e i mille odori, qualcuno ha festeggiato le cento birre bevute - ma erano in diversi e non si sa in quanto tempo - impilando i cento bicchieri vuoti e sventolando la bandiera irlandese dello stand della Guinness dove è stato fatto il record. Qualcun'altro si è divertito a stare a guardare su maxischermo l'artista che intaglia i cocomeri - non chiamatele angurie, siamo aretini! - cimentarsi con altri ortaggi. C'è chi si è riempito lo stomaco da arrivarci a Natale, e c'è chi è uscito dall'area fiera con rifornimenti che dureranno chissà quanto. Il tutto in allegria, e decretando ancora una volta che questa formula è vincente, e che se si vuole andare a cercare il particolare da correggere può essere solo quello, già citato, della logistica. Ma anche li è solo la immensa quantità di persone - e quindi il successo - a creare il "problema".
Oggi ultimo giorno, anche se il meteo non promette nulla di buono. Ma anche qualche anno fa la pioggia provò a mettere i bastoni fra le ruote ai Mercatini del Mondo. Senza riuscirci