Intervento chirurgico riuscito per Adnane Essoussì, il calciatore 28enne, di origine marocchina in forza al Sansepolcro, picchiato venerdì sera da tre persone dopo che era intervenuto per fermare un giovane che stava picchiando una ragazza in un parcheggio del centro di Sansepolcro. Il giocatore, durante l’aggressione, aveva riportato la frattura della mandibola che i chirurghi maxillo-facciali di Firenze gli hanno ricomposto. Il calciatore sarà dimesso domani e rientrerà a Sansepolcro, cittadina dove risiede e di cui è calcisticamente un vero e proprio emblema. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri per chiarire i contorni dell’episodio ed individuare gli autori dell’aggressione. Secondo una prima ricostruzione pare che la giovane sia stata aggredita dall’ex fidanzato, di origine albanese e che l’intervento di Essoussì, che si trovava per caso nel parcheggio dove aveva lasciato la sua auto, abbia scatenato la furia del giovane e di altri due amici. Intanto la società calcistica del Sansepolcro ha annunciato che costituirà parte civile in un eventuale processo contro gli aggressori.