Anche la Rsu della Asl a difesa del 118 "Perdere il servizio un altro schiaffo alla città"

La rappresentanza interviene per la prima volta sulla questione

25/10/2013
Attualità
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"La RSU aziendale della ASL 8 intende con la presente, prendere una posizione netta e decisa in merito alla scottante questione della collocazione della centrale 118" Ecco che per la prima volta anche la Rsu della Asl interviene in merito alla questione del 118 e lo fa con una lunga nota che riportiamo di seguito. "In un territorio come quello della provincia di Arezzo, densamente abitato, oltre che logisticamente complesso, si rischia di perdere un’eccellenza la cui efficienza è unanimemente riconosciuta a più livelli, sia per rapidità di intervento che per i risultati delle prestazioni erogate. Se vogliamo porre in primo piano la gestione dell’emergenza in Toscana, allora come si può non dare il giusto rilievo ai risultati di un’esperienza che ha portato la nostra città ai massimi livelli in Italia? Ad Arezzo parlano i numeri, sia in termini di quantità di interventi che di contenimento di spesa, sarebbe quindi quanto meno inopportuno disperdere questo patrimonio fatto di uomini e mezzi, di umanità e tecnologia. Sarebbe inoltre un ulteriore schiaffo ad una città travagliata dalla crisi economica ma che ha saputo mettere in campo tutte le proprie energie per creare una struttura solida e collaudata, orientata al bene comune e a quanto di più prezioso abbiamo, la nostra salute. Qualsiasi considerazione di opportunità politica, non ha qui giustificazione, occorre pertanto che adesso la voce dei nostri rappresentanti si levi chiara e inequivocabile, senza possibilità di fraintendimento, perché questo è ciò che la cittadinanza aretina si aspetta ed esige, una presa di posizione netta, a difesa di un patrimonio fondamentale per la nostra città e per tutta la provincia. Arezzo Firmatari del comunicato sono il Presidente RSU ASL8 Il Portavoce RSU ASL8 Luciana Lapi Stefano Remilli

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