Sopralluogo sul cantiere della nuova della sr 69 per il presidente della Regione Enrico Rossi e l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli. Questa mattina una delegazione composta da Rossi, Ceccarelli, dal presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai e dai sindaci dei Comuni del Valdarno si e' recata a Montevarchi per valutare l'andamento dei lavori per la realizzazione della della Variante alla sr 69, che va da Levane a San Giovanni Valdarno (localita' Acquaviva) con raccordo al casello di Valdarno dell'A1. Quello di Montevarchi e' uno tra i piu' grandi cantieri pubblici attivi in Toscana. Si tratta di un'opera complessa, che comprende anche la realizzazione del nuovo ponte sull'Arno e sull'autostrada A1 (lungo circa 500 metri, articolato in 3 campate delle quali due sull'Arno - della lunghezza di 110 e 73 metri - ed una sull'autostrada A1 - con cavalcavia di 48 metri - e comprensivo di marciapiedi pedonali, pista ciclabile, due corsie di marcia di 3,75 metri e due banchine laterali larghe 1,5 metri). I lavori, affidati nel 2008 all'impresa ATI Impresa spa-Marcegaglia Buildtech, sono partiti dalla realizzazione del nuovo svincolo di accesso al nuovo casello autostradale di Valdarno, sono proseguiti con la realizzazione del nuovo ponte sull'Arno e sull'Autostrada A1 (autunno 2011). Il contratto con l'azienda, pero' e' stato risolto nel 2012 a causa di ritardi nelle lavorazioni e mancato rispetto dei tempi previsti, ed i lavori sono stati affidati (febbraio 2013) ad una nuova associazione temporanea di imprese composta da CCC Consorzio Cooperative Costruzioni (capogruppo) - CTC consorzio Toscano Cooperative - CO.GE.FA SpA (mandanti), cui sono stati assegnati 315 giorni di tempo per completare l'opera. Al momento della risoluzione del contratto con l'ATI Impresa SpA - Marcegaglia le opere erano state eseguite per circa il 70%. L'importo complessivo dell'intervento, aggiornato con i lavori di interpello e ripristino, e' di quasi 54 milioni di euro, finanziato da Regione Toscana per oltre 40 milioni e mezzo di euro, dalla provincia di Arezzo e dai Comuni del Valdarno per circa 9 milioni e 50 mila euro, dall'autorita' di Bacini per 3.449.000 euro ed infine da Autostrade spa per 700.000 euro.
"La ripresa dei lavori - ha detto il presidente - ci fa sentire ottimisti circa la loro conclusione entro l'estate del prossimo anno. Questa è la Toscana che ci piace, che si dà da fare, la Toscana del pubblico (e del privato ) che investono, creano lavoro, ammodernano il Paese. L'idea che tutto ciò che è spesa pubblica sia da aborrire - ha continuato Rossi - è un disastro. Qui vediamo, invece, come gli investimenti pubblici possano diventare un volano di crescita. Questa è un'opera fondamentale per una delle più importanti aree industriali della regione, realizzata a servizio della Toscana manifatturiera che qui concentra attività di alta qualità, dalla moda alla componentistica di precisione". Il presidente della Toscana ha infine sottolineato come buoni investimenti pubblici possano tutelare il territorio, anche in caso di precipitazioni straordinarie, come quelle dei giorni scorsi: "Oggi ho anche sentito la soddisfazione dei sindaci - ha aggiunto Rossi - perché nei giorni di maltempo le casse di esondazione dell'Ambra e di Levane hanno tenuto ed i paesi vicini non sono stati danneggiati dalla piena".
Anche l'assessore regionale ad infrastrutture e traporti, Vincenzo Ceccarelli ha espresso soddisfazione: "Ho visto nascere quet'opera fin dall'inizio - ha detto - e l'ho seguita in tutte le sue fasi. La Regione ha investito 40 milioni e gli enti locali hanno dato la propria disponibilità ad una maggiore compartecipazione per poter completare il lavoro. Si tratta di un'opera che, oltre ad essere strategica per l'area industriale, serve a decongestionare dal traffico Montevarchi e San Casciano, ha un bell'impatto e si valorizza nel contesto del territorio".