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Prima vittoria in campionato per i ragazzi di Sussi, che portano finalmente a casa i tre punti dopo un pò di sofferenza nella fase iniziale del secondo tempo. La gara è stata praticamente a senso unico, con gli amaranto a costruire e spingere, ma poco cinici sottoporta.
Sulla fascia destra c'è Labate, e la sua presenza si fa sentire per tutti i 90 minuti. Da un suo cross su punizione nasce il goal del vantaggio amaranto a metà primo tempo. Il pallone psiove sul secondo palo, dove in mischia l'arbitro vede una trattenuta e assegna il penalty. Cappelli va sul dischetto e segna con freddezza, per poi andare ad esultare con la panchina. Palla al centro e raddoppio immediato proprio di Labate, che è bravo a sfruttare una palla giratagli di prima intenzione da Contu. L'amaranto entra in area e fredda ancora il portiere ospite. Nella ripresa il Montemurlo parte forte e gli amaranto rinculano. Il timore di subire una nuova rimonta dopo essere stati in vantaggio è palese. Il Montemurlo segna in mischia il goal del 2-1, che fortunatamente risveglia i ragazzi di Sussi. Il 3-1 è di Mattesini, che segna in mischia dopo aver fallito il più facile degli appoggi in rete su cross dalla sinistra. Dopo un minuto ancora un'occasione per Labate che si vede deviare il tiro sul fondo di pochissimo. Il montemurlo spinge alla ricerca del goal e viene di nuovo infilato in contropiede, di nuovo da Labate, che arriva a tu per tu col portiere ospite e lo fredda di piattone. Prima del triplice fischio finale c'è tempo ancora per una ghiotta occasione, ma su cross basso di Mattesini la palla rimane troppo sotto il piede di Contu che strozza il tiro e non riesce a concludere.
"Ci manca cattiveria" - ha detto Sussi al termine della partita - "costruiamo tanto, e andiamo con facilità sul fondo, ma sbagliamo una gran quantità di palloni in area di rigore. Il gioco oggi è stato peggiore delle nostre ultime uscite, ma abbiamo finalmente raccolto il frutto del nostro lavoro. Abbiamo festeggiato tutti insieme negli spogliatoi, questa era una vittoria che abbiamo voluto tutti, da chi è sceso in campo, a chi era in panchina e anche chi è dovuto andare in tribuna"