Un anno e otto mesi di reclusione. E’ la pena inflitta dal Tribunale di Arezzo a un ristoratore di Sansepolcro che doveva rispondere di violenza sessuale. L’uomo, un 47enne residente nella cittadina tiberina, era accusato di aver ripetutamente sottoposto a molestie sessuali un cuoco di 22 anni, residente a Città di Castello. I fatti risalgono al maggio e giugno del 2011, periodo nel quale il ristoratore avrebbe più volte molestato il giovane, minacciando di licenziarlo e di decurtargli lo stipendio. Stamani l’udienza nel Tribunale di Arezzo. Il pm Julia Maggiore aveva chiesto il rinvio a giudizio, alla fine, la linea difensiva ha scelto il rito abbreviato. Il ristoratore ha quindi usufruito di tutti i benefici, compresa la non menzione ed è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione con sospensione della pena.