Le associazioni per la protezione degli animali si rivolgono al Comune per un intervento a favore dei senzatetto con cani al seguito

Appello di Wwf, Enpa, Leal e Lav

13/11/2013
Attualità
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L’inverno è alle porte e come ogni anno si ripresenta nella nostra città il problema di offrire ai senza tetto, in particolare a quelli con il cane, un degno e caldo riparo dalle intemperie.
Attualmente ad Arezzo tale servizio viene garantito solo a chi non possiede un animale, per questo le associazioni LAV, ENPA, WWF e LEAL chiedono nuovamente al Sindaco e al Comune un intervento che possa aiutare tutti coloro che ne necessitano senza discriminare chi ha un animale al suo fianco.
Le associazioni animaliste e ambientaliste si dicono consapevoli delle difficoltà oggettive in cui i Comuni si trovano attualmente, ma la sinergia di forze pubbliche e volontarie potrebbe “arginare” questo triste fenomeno e assicurare i servizi assistenziali anche a coloro che detengono un animale, poiché si tratta di un diritto fondamentale che non può e non deve essere negato a nessuno.

«Questo avviene già in molti comuni virtuosi come quello di Bologna – affermano LAV, ENPA, WWF e LEAL - con la quale abbiamo preso contatti e avuto scambio di informazioni importanti e utili per poter esportare questo modello anche ad Arezzo. Abbiamo richiesto un nuovo incontro con l’Assessore alle Politiche sociali per riparlare della questione e trovare a breve una soluzione che possa aiutare e garantire assistenza a tutti coloro ne abbiano bisogno, a prescindere da chi ha o meno un animale al seguito, soprattutto in caso di emergenza freddo. Siamo fermamente convinti che la sensibilità dei nostri cittadini, che a noi si sono rivolti ripetutamente in questi anni, sia tale da poter permettere ad Arezzo un progetto finalizzato ai senzatetto con gli animali che sia congiunto e unico per evitare singoli ed incontrollabili azioni di aiuto che però non risolvono un problema reale».

Le associazioni attendono una risposta dal Comune per poter iniziare a parlare del progetto e sono decise ad andare avanti per garantire a tutti questo tipo di aiuto.

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