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Rumori molesti nel cuore della notte, denunciate due donne

Avevano alzato troppo il gomito

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Intorno alle 22:30 di martedì, in via Soffici su segnalazione al 113 di un cittadino che riferiva di  grida e forti rumori provenienti da un appartamento, sono intervenute le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. All’apertura della porta i poliziotti hanno trovata una donna seminuda  in evidente stato di ebbrezza alcolica, che si è mostrata subito minacciosa proferendo frasi volgari agli operatori. In sua compagnia c’era anche un’altra donna, nelle stesse condizioni. Le due, identificate come K. A. K. Trentenne, polacca e L.N. ventotto anni, anch’ella polacca, sono state deferite alla competente A.G. per disturbo delle occupazioni e riposo delle persone nonché sanzionate amministrativamente ai sensi del depenalizzato art. 688C.P. che punisce l’ubriachezza molesta.

ARRESTATO 45ENNE

Il 20 novembre è stata data esecuzione alla ordinanza di custodia cautelare in carcere per G.M., 45 anni, pluripregiudicato, rumeno, connesso ad episodi di violenza domestica all’inizio del 2013 nonché reati contro il patrimonio. Gli agenti di Polizia della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il quotidiano pattugliamento delle strade della città hanno notato che il Camper presso cui il soggetto scontava gli arresti domiciliari era chiuso con un lucchetto dall’esterno, segno dell’assenza del ristretto in quel luogo, che peraltro, è uso risiedere in una zona abusiva cui è inibito l’accesso. La segnalazione  alla locale Procura della sua assenza riscontrata a seguito di controllo agli arresti domiciliari ha permesso l’emanazione del provvedimento del G.i.p.  che ha ordinato l’aggravamento della misura cautelare precedentemente disposta in quella più gravosa della custodia in carcere.
Così i poliziotti hanno rintracciato il G.M. e lo hanno ristretto presso la Casa circondariale di Arezzo.

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