Tampona un'auto con due ragazze a bordo facendola precipitare per diversi metri in un dirupo poi fugge senza prestare soccorso. L'uomo, un 44enne di origine romena, rintracciato grazie alle impronte digitali lasciate nella sua auto distrutta, è comparso davanti al giudice del Tribunale di Arezzo Mantellassi per rispondere dell'accusa di omissione di soccorso sostenuta in aula dal pm Bernardo Albergotti ed è stato condannato a un anno e 10 mesi con la patente sospesa per 4 anni. L'episodio, rievocato stamani in aula, risale al 25 luglio di tre anni fa. Le ragazze hanno raccontato che, mentre percorrevano con la loro Renault Twingo la E78 nel tratto tra Alberoro e Montagnano furono tamponate violentemente da un'auto e scaraventate in fondo ad un dirupo. Mentre tentavano di uscire dall'abitacolo distrutto, avevano notato un uomo che fuggiva. Dopo aver dato l'allarme, sul posto erano arrivati i poliziotti che hanno dovuto scassinare il rottame dell'auto per identificare il fuggiasco, rintracciato solo dopo qualche tempo grazie alle impronte digitali.