Nuovi guai giudiziari per l'ex presidente dell'Arezzo calcio, l'imprenditore aretino 65enne Piero Mancini che lo scorso lunedi 13 gennaio, è stato sottoposto a perquisizione personale e dei locali di accesso e proprietà ricevendo così un avviso di garanzia nell'ambito di un'inchiesta, condotta dalla Procura della Repubblica di Arezzo, in relazione agli articoli  216 e 223 della legge fallimentare commessa, secondo gli uomini della Guardia di Finanza che hanno condotto le perquisizioni, a partire dal 2008. Il procedimento penale è stato aperto dal pm Roberto Rossi nel 2013 ed è relativo al fallimento della società “Mancini Group srl” comprovato dalla sentenza dichiarativa di insolvenza del 22 agosto scorso. L’udienza per l’esame dello stato passivo è fissata per  il 5 febbraio 2014. Le perquisizioni di lunedi sono state effettuate anche a carico della figlia Jessica, della compagna Loredana e del nipote Giovanni Cappietti, tutti sottoposti ad avviso di garanzia