Con delibera di Giunta del 16 gennaio l’amministrazione del Comune di Sansepolcro ha approvato un ulteriore differimento relativo al pagamento della 4^ rata a conguaglio della Tares al 31 Marzo 2014 .
Entro la scadenza del 31 Marzo tutti i contribuenti riceveranno al proprio domicilio i modelli con l’importo da pagare insieme ad una comunicazione dettagliata e trasparente della determinazione della tassa, degli acconti versati e del saldo dovuto .
Per il corrente anno 2013, il Comune di Sansepolcro ha già provveduto ad inviare gli avvisi di pagamento per il versamento in acconto di tre rate con scadenza: 31 Luglio, 30 Settembre e 30 Novembre, per un importo in acconto pari all’80% di quanto dovuto come Tarsu nell’anno 2012 nonché i moduli relativa al pagamento della quota statale ( 0,30 centesimi a mq.) la cui scadenza è stata poi prorogata con la legge di stabilità al 24/01/2014. Poiché la TARES è calcolata sulla base dei metri occupati, del numero dei componenti il nucleo familiare e per le attività economiche sulla base della tipologia di utenza con coefficienti determinato dalla legge statale, si sono verificate situazioni di tassazione molto differenziate rispetto alla precedente imposta. In sostanza chi produce maggiori rifiuti sarà chiamato a pagare un tributo maggiore senza tenere conto purtroppo del principio di equità contributiva , delle difficoltà economiche delle famiglie e delle imprese.
“Nella predisposizione del regolamento comunale - spiega l’assessore al Bilancio Lidia Dini- abbiamo quindi deciso di inserire, compatibilmente con le norme di legge, delle agevolazioni come ad esempio la riduzione del 30% della tariffe per le abitazioni ad uso stagionale e del 25% per i locali destinati sempre ad attività stagionale. Una riduzione del 40% è prevista per le utenze lontane oltre 300 metri dal punto di conferimento. La particolare attenzione che abbiamo tenuto nella rimodulazione della tariffa ha fatto sì che i nuclei familiari fino a tre componenti abbiano una riduzione della tariffa. Per l’unico componente ad esempio è circa del 25% rispetto all’anno precedente. Per le attività che producono rifiuti speciali quali carrozzerie, lavanderie, falegnamerie, autofficine, distributori di carburanti, cucine di ristoranti e pizzerie sono previsti abbattimenti che vanno dal 40% al 10% della superficie tassabile. Per le situazioni di particolare disagio sociale il Comune interviene già da anni in aiuto alle famiglie in difficoltà per pagamento utenze." La disciplina del nuovo tributo prevede obbligatoriamente la copertura totale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti comportante sicuramente un aumento rispetto alla Tarsu ma abbastanza contenuto per il Comune di Sansepolcro che aveva già una copertura quasi totale del servizio. "E’ opportuno precisare – conclude l’assessore - che la Tares, pur essendo una tassa eccessivamente onerosa, non ha apportato nessun centesimo di risorsa disponibile in più nel bilancio comunale. L’aumento derivante dalla quota del tributo statale, ha gravato invece, nostro malgrado, esclusivamente nelle tasche dei cittadini trasformando i Comuni in meri esattori.”