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Presentata una interrogazione parlamentare citando un articolo di ArezzoOggi.net

Grimoldi (LN ) il Governo si attivi per tutelare la salute dei cittadini di Bibbiena e Chiusi

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ROMA, 13 FEB – “E’ assoltamente urgente e non più rimandabile un sopralluogo da parte dei carabinieri nelle località di Pagliarese e Corsalone nel comune di Chiusi della Verna e in località Terrossola nel comune di Bibbiena. I cittadini lamentano da due anni, e sempre con maggiore insistenza, che si avverte un cattivo odore di materiale plastico. La situazione sta diventando insostenibile e la popolazione, giustamente, chiede siano fatte le opportune verifiche per scongiurare pericoli per la loro salute. Il governo, pronto a perorare cause ambientali solo quando i territori coinvolti sono nel meridione, dovrebbe mettere altrettanto zelo in queste località, accertare le responsabilità e agire per il bene del territorio e dei suoi abitanti”.

 

Lo dichiara il deputato della Lega Nord Paolo Grimoldi che sulla questione ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente.

 

Di seguito il testo dell'interrogazione

 

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03547
presentato da
GRIMOLDI Paolo
testo di
Martedì 11 febbraio 2014, seduta n. 171
GRIMOLDI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
da due anni, e sempre con maggiore insistenza, si avverte un cattivo odore, di materiale plastico bruciato, in località Pagliarese e in località Corsalone, nel comune di Chiusi della Verna ed in località Terrossola nel comune di Bibbiena;
già numerosi cittadini hanno segnalato il problema all'amministrazione comunale senza, ad oggi, ottenere alcun risultato di miglioramento, anzi il cattivo odore si fa sempre più frequente durante tutto l'arco della giornata;
ultimamente il cattivo odore è aumentato sino a livelli insopportabili e interessa e degrada l'intera zona; numerose persone, abitanti nelle zone limitrofe all'area industrializzata di Corsalone, lamentano disagi sempre più pressanti, anche perché i cattivi odori fanno preoccupare i cittadini per la propria salute;
da quanto si legge sulla stampa ( ArezzoOggi. net  febbraio 2014), nella risposta ad una interrogazione a livello regionale, «la presunta origine della problematica dei cattivi odori al Corsalone sarebbe da ricondurre alle emissioni in atmosfera provenienti dalla ditta Air Beton, ma le maleodoranze possono essere frutto anche di altri contributi emissivi per i quali sono state previste ulteriori indagini (...) è stato verificato che all'origine delle maleodoranze vi sono gli sfiati di depressurizzazione delle autoclavi in uso presso questa impresa dove vengono utilizzate alcune tipologie di sostanze organiche con funzione di distaccanti. Attualmente gli sfiati delle autoclavi non sono campionabili perché sono considerati emissioni poco significative e pertanto i condotti di emissione non sono dotati di prese per il campionamento»;
nella scorsa legislatura, il 14 novembre 2012 è stata presentata l'interrogazione 4-18548, di analogo contenuto, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare pro tempore che non ha mai ricevuto risposta –:
quali iniziative il Governo intenda porre in essere, anche promuovendo un sopralluogo da parte del Comando dei Carabinieri per la tutela dell'ambiente per del far sì che si svolgano quanto prima le necessarie verifiche, al fine della tutela dell'ambiente e della salute pubblica.
(4-03547)

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