La prima iniziativa di resistenza, davanti all'imminente chiusura del Cinema Eden, il solo cinema rimasto nel centro cittadino, sono state organzzate dalle Associazioni Acli e Arci. Rimasto uno dei pochi baluardi della cultura ad Arezzo, dopo una lotta portata aventi per quasi un anno, il cinema è ormai prossimo alla chiusura. Il vuoto che lascerà nella città sarà tanto grande, qusnto è grande l'assenza di un cuore pulsante culturalmente, in un territorio già "disarmato", in questo senso, qual'è Arezzo. Non sono infatti bastati gli sforzi del Comitato di cittadini –che ha raccolto più di mille firme-  né è bastato l’intervento del Comune a evitare la triste chiusura dell’Eden. Alla base di questa lotta che ha riguardato nel profondo l’intera città, sta la volontà di salvaguardare il cinema come elemento culturale imprescindibile per garantire a un territorio una crescita che non sia meramente economica, ma anche sociale.  Il fatto che ad Arezzo, nel centro cittadino, non esita più una sala, costituisce una grave ferita per la città. L’assenza di spazi di aggregazione  viene così aggravata dalla chiusura prossima del cinema che, fino ad ora, ha costituito un punto di riferimento e di “resistenza” per la cultura cittadina. A questo riguardo, le Acli e Arci sottolineano la necessità di dar vita ad iniziative per risolvere la questione e si propongono, a breve scadenza, di convocare un’assemblea cittadina per parlare della chiusura del cinema, assemblea  aperta all’intervento delle Istituzioni locali e pubbliche. Speriamo dunque che gli sforzi di coloro che ancora ritengono che la cultura sia il migliore strumento di riscatto e di ripresa non sia vana.