Tornano da una discoteca, sbandano, si scontrano con un’ambulanza, provocando il ferimento di autista e volontario, poi fuggono. L’episodio, che vede imputato un 21enne, all’epoca neopatentato, è accaduto in via Fiorentina ad Arezzo nell’estate del 2010 ma è stato rievocato in questi giorni in Tribunale ad Arezzo davanti al giudice Savina Poli e al pm Bernardo Albergotti. Secondo la ricostruzione fatta in aula, il giovane, insieme ad altri due amici, perse il controllo dell’auto ma, dopo aver provocato l’incidente, non si fermò per accertarsi delle condizioni di feriti anche se, in realtà racconta l’imputato, di essere poi tornato a piedi sul luogo dell’impatto, circostanza da provare proprio nel dibattimento che riprenderà la prossima settimana.

