Contrasto al lavoro nero, la direzione territoriale del lavoro di Arezzo individua 11 lavoratori, sospende due aziende e infligge maxi sanzione per un ammontare complessivo di 40mila euro. Sono i risultati in sintesi di un’operazione congiunta portata avanti dal personale ispettivo della direzione del lavoro e dai militari nel nucleo carabinieri ispettorato del lavoro in collaborazione con i colleghi di Castefranco di Sopra. Due le aziende ispezionate nel settore metalmeccanica risultate entrambe irregolari per la presenza di 11 lavoratori trovati a lavorare “al nero”. Ad entrambe le aziende è stato contestato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. “Si tratta – spiega la dottoressa Patrizia Macchione – di un ulteriore conferma che il fenomeno del lavoro nero non si placa nella provincia di Arezzo. Un numero di lavoratori irregolari abbastanza rilevante se si rapporta alle 2 aziende ispezionate”.

