Non si ferma la battaglia a difesa della Provincia. Stamani a Firenze si è svolta, infatti, la prima riunione del Cal, Consiglio della Autonomie Locali. All'incontro erano presenti cinque aretini: il sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani, Mirella Ricci, vice presidente della Provincia di Arezzo, i primi cittadini Luigi Bittoni di Castiglion Fiorentino, Margherita Scarpellini di Monte San Savino e Paola Prizzon di Pergine. Infatti, sarà proprio il Cal a dover formulare una nuova proposta di assetto delle Province Toscane, è l'unico organo che in questo momento può farlo. La soluzione, che verrò scelta, dovrà poi superare l'esame del Consiglio Regionale e del Governo. Ma da questo primo vertice non è emerso nessun accordo ed un nuovo incontro è stato fissato per il 25. Entro il 2 ottobre deve essere presentata la proposta di riordino, ma non è cosa facile dato che deve essere trovato un punto che accomuni posizioni estremamente diverse. Anche se pare che siano sempre più i pareri a favore dell'autonomia di Arezzo. Forse anche Rossi potrebbe considerare l'ipotesi aggiungendo alle "sue" tre aree vasta una quarta, che sarebbe proprio Arezzo. Ma il percorso ancora è lungo, e tutt'altro che facile. Intanto però indiscrezioni positive sulla sorte della nostra Provincia sembrano già confermate.
Infatti, al termine della riunione, il sindaco Fanfani ed il presidente della Provincia Vasai attraverso un comunicato unitario hanno spiegato: “E’ una grande battaglia quella che Arezzo sta conducendo. Stamani, nella seduta del Consiglio per le autonomie locali, erano presenti, con noi a Firenze, tutti i sindaci aretini membri del Cal. Una riunione affollata, segno evidente dell’attenzione che tutti i Comuni e le Province toscane stanno dedicando a questo tema. Arezzo è stata capace, con il pronunciamento fortemente unitario della Borsa Merci, di scompaginare caselle che qualcuno immaginava già definitivamente posizionate nella futura geografia amministrativa della Toscana. Adesso l’ipotesi di Arezzo autonoma acquisisce sempre più peso e valore, confermata anche da molti interventi che questa mattina a Firenze hanno dichiarato di condividerla. Ovviamente non siamo né al punto di partenza né a quello di arrivo. La battaglia continua in sede regionale e nazionale. La porteremo unitariamente avanti fino in fondo, a cominciare dalla prossima riunione del Consiglio per le autonomie locali in programma il 25 settembre”.