Il Governo ha accolto l’ordine del giorno sulla Due Mari presentato dalla deputata Pd Donella Mattesini. “La mia richiesta era finalizzata ad accelerare le procedure e quindi ho chiesto al Ministero delle infrastrutture e Trasporti di convocare la Commissione tecnica chiamata ad esaminare lo studio di fattibilità e il piano economico finanziario inoltrato dall’ATI Strabag-Astaldi-CMC per la Due Mari”.
Una Commissione che lo stesso Ministero aveva istituito nel dicembre 2010 per la verifica della fattibilità economica del completamento della E 78. Si ricorda che nella parte toscana, con alcuni tratti agibili e altri in fase di realizzazione, rimangono non realizzati tratti in provincia di Arezzo, al confine tosco-umbro, umbro-marchigiano ed in provincia di Pesaro-Urbino, che richiedono un fabbisogno finanziario di circa 3.907 milioni di euro.
“Le Regioni e gli enti Locali interessati, allo scopo di rendere fattibile l’ipotesi di Project Financing per il completamento dell’opera hanno dichiarato la propria disponibilità ad accettare il “pedaggiamento” dell’intera “Due Mari”, anche nei tratti già realizzati a totale carico dello Stato – ricorda Donella Mattesini. L’ANAS, con il medesimo intento di rendere fattibile un’ ipotesi di Project Financing ha proposto una riduzione del capitale di investimento con rinuncia o variazione di tracciati per circa 900 milioni di euro e le Regioni e gli Enti Locali hanno dichiarato la propria disponibilità ad approvare nuove ipotesi di tracciato che comportino questa riduzione dei costi”.
Nel settembre 2011 è stata inviata al Ministero una manifestazione di interesse alla realizzazione delle E78 in Project Financing da parte dell’Associazione Temporanea di Impresa costituita da Strabag AG (capogruppo), ASTALDI SpA (mandataria), CMC (mandataria). Questa ATI ha presentato uno studio di fattibilità con allegato piano economico e finanziario per il completamento della SGC E 78 da Grosseto a Fano per l’importo complessivo di 3.050 milioni di euro.
Il Governo ha quindi previsto che alcune “grandi opere” possano beneficiare di agevolazioni fiscali per lavori da realizzare tramite Project Financing e il Ministero ha individuato dieci opere per un totale di 15 miliardi di euro da sbloccare con il Project Financing agevolato fiscalmente e fra queste opere è compresa la SGC E78 dei Due Mari.
Mattesini: “Due Mari, la Commissione ministeriale esaminerà il piano Strabag-Astaldi-CMC”

