Niccolò Campriani, campione olimpico a Londra, è stato il protagonista assoluto della serata degli auguri del Panathlon Club di Arezzo presieduto da Piero Ferruzzi, evento ospitato dal "Minerva". Due medaglie una d'oro e una d'argento sono il bottino del 25enne ingegnere di Firenze ma di origine casentinese, formatosi proprio al poligono di Bibbiena. Davanti a una foltissima platea Campriani ha raccontato le due medaglie del 28 di luglio e del 6 di agosto e di come è arrivato a vincere."È stata un'estate importantissima - ha ricordato il campione toscano - anche se occorre precisare che ho iniziato a preparare Londra dalle olimpiadi cinesi. A Pechino feci otto su dieci e uscii fuori. Riflettendo poi ho capito che dovevo passare dall'errore per fare meglio. L'obiettivo di Londra era andare via con una medaglia poi se qualcuno era più forte di me, mi sono detto, meglio per lui. Dopo la vittoria sono rimasto tranquillo, anzi, ero felice con l'argento perchè finalmente non ero più il favorito e potevo concentrarmi meglio". Campriani ha poi sottolineato l'importanza dello studio nella sua vita. "Ho ottenuto una borsa di studio grazie allo sport ed ho potuto completare gli studi negli Stati Uniti, lavorando con uno psicologo dello sport che mi ha fatto rinascere". Niccolò ha poi posto l'accento sul caso Schwatzer ricordando come il giovane atleta abbia si sbagliato ma al contempo sia stato lasciato completamente solo. Invece è importante - ha ribadito - avere un supporto che ti fa capire che vincere non è la sola cosa che conta. "Ho fatto tanti sacrifici, ho studiato in aereo e mi sono spostato qua e là , senza i miei genitori, il mio allenatore e la mia fidanzata tutto questo non sarebbe stato possibile. Ora, stando nel gruppo sportivo della Finanza, ho anche uno staff dietro le spalle che mi da sicurezza". Al termine Campriani si è sottoposto volentieri a domande e firme di autografi. Soddisfazione per il presidente del Panathlon Piero Ferruzzi e per il socio Massimo Cocchi, presidente del poligono di Arezzo, che ha contattato l'ospite. Alla serata erano presenti il Questore di Arezzo Felice Addonizio, l'assessore allo sport del comune di Arezzo Marco Donati e il presidente del Coni nonchè socio panathleta Giorgio Cerbai.