Esimple, azienda aretina specializzata nello sviluppo di applicazioni 3D, vince con il progetto “in3Dgallery” la competizione internazionale promossa da Mind The Bridge e vola a San Francisco.
Tutto è iniziato solo qualche mese fa, dopo il primo girone di eliminazione via web, Esimple e la sua in3Dgallery entrano nella rosa dei 53 finalisti coinvolti nella prima fiera italiana delle start up e del digitale: TechCruch Italy. (http://www.techcrunch-italy.com/)
Era un torrido 27 settembre ed Esimple era tra le start up che affollavano il Globe Theatre, nella cornice di Villa Borghese a Roma.
L’evento, in assoluta prima edizione, ha risonanza internazionale e rappresenta lo sbarco in Italia di uno dei più autorevoli blog americani di tecnologia ed innovazione: TechCrunch.com (http://techcrunch.com/)
Esimple supera anche questo girone di eliminazione e viene subito invitato a partecipare al Boot Camp (http://seedquest.mindthebridge.org/bootcamp/). Il giorno dopo è a Trento, nell’istituto europeo dell’innovazione e della tecnologia (http://www.eitictlabs.eu/) per una due giorni no-stop: il progetto in3Dgallery(http://in3dgallery.com/) viene presentato a mentors ed investitori, acquisisce spessore e convince anche nel modello di business.
Per qualche settimana in Esimple sono tutti con il fiato sospeso, fino a che arriva la tanto attesa telefonata: è il 27 ottobre ed è l’ora di correre a Milano, nella prestigiosa sede del Corriere della Sera di Via Solferino, per l’ultimo girone di eliminazione(http://venturecamp.mindthebridge.org/) prima di volare a San Francisco.
Ma veniamo ad oggi: due dei soci, Francesco Marcantoni e Marcello Comanducci, sono appena volati negli States, gli altri due, Gabriele Maidecchi e Francesco Gallorini, sono rimasti ad Arezzo, a tenere il comando dello staff.
A San Francisco, Esimple, con la sua in3Dgallery, si è conquistata un posto in prima fila nella culla per eccellenza delle più importanti start up di successo degli ultimi anni (tra ifondatori, Marco Marinucci, ex dipendente Google che oggi ha deciso di dedicarsi completamente alle start up), ed ha vinto, oltre ad una partecipazione economica in società da parte della fondazione, un percorso di formazione ed accelerazione della durata di tre mesi.
Esimple, dopo anni di gavetta e continua ricerca tecnologica nella sede di Arezzo, ha finalmente l’occasione di confrontarsi con il mercato americano e non solo, ponendo le basi per una espansione su scala globale.
I soci sembrano avere in proposito le idee ben chiare: mantenere ad Arezzo la sede di ricerca e sviluppo, fare base in Silicon Valley per marketing e strategia e puntare alla espansione globale dei propri servizi.
Tutto fa pensare che per Esimple il 2013 sia l’anno della svolta: finalmente in America, finalmente in un team pronto ad investire sulle loro idee, finalmente a contatto con una realtà che pensa in grande e che si sposa alla perfezione con quello che è sempre stato il loro motto “be the first, be innovative, be different”.

