Agente di polizia riconosce l’uomo che aveva arrestato un anno e mezzo prima e lo arresta di nuovo durante un controllo. L’episodio è accaduto ieri lungo il tratto aretino dell’Autosole. L’uomo, trentenne apolide serbo, viaggiava in compagnia di altri due coetanei serbi quando la loro auto è stata fermata dalla polizia stradale di Battifolle. Il trentenne ha mostrato un documento che attestava un’identità romena. L’agente di polizia guardandolo bene ha riconosciuto nel volto del fermato quello di un uomo che aveva arrestato per furto un anno e mezzo prima e gli ha contestato la falsità delle dichiarazioni e del documento. In effetti l’uomo era appena uscito dal carcere dove ha scontato la pena scaturita dal precedente arresto. Per lui è scattato un nuovo arresto mentre restano indagati gli altri due compagni di viaggio, sospettati dalla polizia di essere gli autori di alcuni furti nel mantovano. Stamani è comparso davanti al giudice Cecchi del Tribunale di Arezzo, il pm Bernardo Albergotti ha chiesto e ottenuto la custodia cautelare in carcere in attesa del processo.