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La consulta Piccoli comuni toscani dà le dritte al futuro nuovo Governo

I sindaci, Seri in prima linea, chiedono un riferimento preciso della Protezione Civile

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"La Consulta dei piccoli Comuni della Toscana, in base alla loro imprescindibile esperienza ottenuta sul "campo", dà le proprie valutazioni su quello che dovrebbe essere fatto dai sindaci in merito all'attuale organizzazione del sistema di protezione civile il cui peso, soprattutto a livello decisionale, ricade esclusivamente sui sindaci, molte volte lasciati soli. Non si può soltanto delegare le responsabilità, ma è indispensabile permettere allo stesso tempo le opportune strutture , mezzi e soprattutto informazioni per agire al meglio". "Questo è quanto emerso, come tema centrale, dice il sindaco lucignanese Seri, che è membro attivo della stessa Consulta regionale, e prosegue:" I sindaci sono abituati a prendersi le loro responsabilità e, a volte, anche quelle che non sarebbero di loro competenza, ma chiedono maggiori informazioni e certezze a livello tecnico, che non possono limitarsi a generiche segnalazioni di rischio, e chiedono strumenti più adeguati ed efficaci per informare i cittadini. E' un problema, quest'ultimo, particolarmente sentito soprattutto nelle zone poco popolate e disagiate". Seri, da parte sua ha posto la necessità di un coordinamento e di un riferimento preciso della Protezione Civile, che non può non essere a livello provinciale sostenendo che:" qualunque sia il modello di Provincia al quale si vorrà ricorrere, non prevedere un suo ruolo territoriale sarebbe solo un altro clamoroso errore". Inoltre dai piccolo comuni è poi venuta la richiesta di:" rinviare al 2014 l'introduzione della Tares per evitare non solo un forte aggravio per i cittadini ma anche l'ennesimo caos burocratico e organizzativo". Nell'intervista al Sindaco Seri, come non approfittare per chiedergli lumi, in merito alla disastrosa caduta della parete della millenaria Porta San Giovanni e se si era già attivato verso le Istituzioni Superiori per chiedere aiuti concreti per una solerte ristrutturazione di questo sito storico tanto caro ai lucignanesi. "Ho già provveduto a relazionare sia la Regione, la Provincia e Le Belle Arti in merito a quanto accaduto alla nostra "porta". Naturalmente tutti coloro che sono stati investiti per le loro competenze hanno già garantito il massimo impegno e la più totale collaborazione, dobbiamo solo attendere i tempi tecnici di legge". Ancora una volta la determinazione di Seri e la volontà di risolvere i problemi che hanno coinvolto il suo territorio è emersa come sempre. I cittadini si augurano che le Istituzioni inerenti al problema possano garantire una rapida soluzione di questo grave "incidente" che, qualora non venisse risolto in breve tempo andrebbe ad infliggere la prossima stagione turistica primaverile e tutti sanno quanto sia importante l'economia turistica per un paese come "La Perla della Valdichiana.

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