Erano in tante, ma anche in tanti questa mattina in piazza San Francesco per dire no alla violenza sulle donne. E come lo hanno fatto? Leggendo poesie a cui è seguito un flash mobe, in pratica un ballo con coreografia di gruppo che si fa sulla strada, in mezzo alla gente. L'iniziativa era “One Billion Rising”, alzati e balla contro la violenza di genere.Un evento mondiale, che si è svolto in 190 Paesi, di cui anche Arezzo è stata protagonista nel 15esimo anniversario della sua istituzione. E lo è stata con le parole e la danza di due classi del Liceo Coreutico “Piero della Francesca” che hanno ballato sulle note di “Break the Chain”, colonna sonora della manifestazione. Colore dominante il rosso. Nei fiocchi dei capelli delle ragazze, nei palloncini ancorati a terra e poi lanciati in cielo ed anche tra gli spettatori che alla fine sono stati coinvolti nel ballo. C'era gente di tutte le età. Tutti uniti per dire no alla violenza sulle donne, una piaga dilagante nel nostro Paese come nel resto del mondo. E sicuramente oltre ai sorrisi, alla voglia di fare, alla voglia di cambiare il futuro, un altro aspetto straordinario è stata la massiccia presenza di uomini. Alcuni di loro, soprattutto giovanissimi, hanno detto di non considerare uomini coloro che aggrediscono le donne, coloro che le picchiano, le minacciano, le uccidono. Ed hanno chiesto più rispetto. Frasi che fanno riflettere, ma soprattutto sperare che il domani sia diverso, sia migliore.