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La Provincia rifinanza i voucher individuali per inoccupati e disoccupati

Stanziati poco meno di 200mila euro per corsi di formazione

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Aumentare la partecipazione alle opportunità formative lungo tutto l’arco della vita, innalzare i livelli di apprendimento e conoscenza, creare reti tra università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo e istituzionale con particolare attenzione alla promozione della ricerca e dell’innovazione. È questo l’obiettivo dei voucher individuali che il Servizio Istruzione e Formazione professionale rifinanzia con 198.5000 euro. Soldi attraverso i quali saranno finanziati corsi di formazione finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali e certificazione di competenze approvati/riconosciuti esclusivamente dalla Provincia di Arezzo e in corso di validità alla data di scadenza per la presentazione delle domande. I destinatari di questi voucher sono: persone occupate residenti in provincia di Arezzo; disoccupate/inoccupate, residenti in provincia, che hanno reso la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro a qualsiasi Centro per l’Impiego; disoccupate/inoccupate domiciliate in provincia, che hanno reso la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro presso uno dei Centri Territoriali per l’Impiego di Arezzo; lavoratori residenti in provincia beneficiari di trattamenti di CIGS, CIG in deroga o in mobilità. Per un corso annuale il voucher può essere al massimo di 1.750 euro (3.500 in caso di esenzione dalla compartecipazione), per quello biennale 2.750 (5.500 in caso di esenzione dalla compartecipazione); per biennali s’intendo corsi di durata superiore alle 900 ore. Come da nuova normativa, per poter accedere al contributo pubblico è necessario che il richiedente il voucher compartecipi per almeno il 50% della spesa totale rendicontata. Sono esentati dalla compartecipazione: 1) i beneficiari di trattamenti di CIGS, CIG in deroga o mobilità; 2) chi dimostri un ISEE, sulla base dell’ultima dichiarazione dei redditi, uguale o inferiore a 17.000 euro. La dimostrazione della spesa effettuata deve essere sempre al 100% ed è bene ricordare che il contributo rimborsa tutte le spese del corso di formazione: iscrizione, frequenza, orientamento, azioni individualizzate, materiale didattico ed eventuali esami. Le attività formative per le quali si richiede il voucher prevedono, di norma, che l’inizio avvenga una volta perfezionata l’assegnazione di quest’ultimo, o comunque che non sia stato prima dell’1 gennaio 2012; la Provincia pubblica la graduatoria, colui che risulti beneficiario di un finanziamento dovrà a quel punto inviare all’Ente, entro 30 giorni dalla pubblicazione, la lettera di accettazione dello stesso. Le domande devono essere indirizzate a Provincia di Arezzo, Istruzione e Formazione professionale, via Monte Falco 49/55, 52100 Arezzo. Queste possono essere spedite o consegnate presso i cinque centri per l’Impiego di Arezzo, Bibbiena, Camucia, Montevarchi e Sansepolcro o direttamente presso il Servizio in orario di ufficio: entro e non oltre le ore 12 del 30 ottobre 2012. Il bando, e relativa documentazione, può essere scaricato ai link provincia.arezzo.it/bandi e impiego.provincia.arezzo.it/formazione.

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