Sessantenne si invaghisce di una ragazza di 23 anni e la aspetta ogni giorno al lavoro seguendola a ogni passo. L’episodio risale al 2011 ma è stato rievocato davanti al giudice Manuela Accurso Tagano del Tribunale di Arezzo. A sostenere l’accusa il pm Bernardo Albergotti. Stando a quanto riferito in aula dalla vittima delle morbose attenzioni, l’uomo ogni volta che la 23enne arrivava al lavoro, si piazzava sulla porta tanto da costringere la giovane a raggiungere la sede della parafarmacia di cui è impiegata sempre con la scorta di una guardia giurata. La ragazza lo ha trovato spesso anche al parcheggio e più volte è dovuta ricorrere all’aiuto dei carabinieri fino a che non è scattata la denuncia a carico dell’uomo. Oggi si è aperto il processo che è stato rinviato all’otto aprile per la sentenza.