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Padre intesta la ditta al figlio nel giorno del suo diciottesimo e lo inguaia

Vicenda rievocata in Tribunale a Montevarchi

a cura della Redazione
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Intesta la ditta di famiglia al figlio nel giorno del suo diciotttesimo compleanno poi non paga l’Iva e il giovane finisce suo malgrado a processo. La vicenda è stata riovocata presso la sezione distaccata a Montevarchi del Tribunale di Arezzo. L’imputato, un 24enne di Figline, era uno studente dell’Istituto Tecnico di San Giovanni Valdarno quando il padre, per fargli un regalo di compleanno, gli intestò la ditta di pelletteria di famiglia al compimento della maggiore età. In realtà il ragazzo ha continuato a studiare e non si è mai occupato dell’azienda fino a quando, dopo la morte del padre, non gli è stato comunicato che non era stata pagata l’Iva per 51mila euro. Il 24enne, finito a giudizio per evasione, è comparso davanti al giudice Salerno, a sostenere l’accusa il pm Bernardo Albergotti che, dopo aver visionato il curriculum scolastico e i vari attestati prodotti dal giovane che dimostravano la sua estraneità alla vicenda, ha chiesto l’assoluzione per mancanza del dolo. Il 24enne è stato assolto ed ha chiuso la dolorosa odissea.

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