Donne picchiate perché indossano il foulard del loro quartiere della Giostra del Saracino. Il fatto accadde il 2 settembre del 2006 ma oggi è stato rievocato in Tribunale ad Arezzo davanti al giudice Giampaolo Mantellassi e al pm Francesco Bianchi. Secondo quanto ricostruito in aula nel mirino degli aggressori, due quelli a giudizio, finirono due uomini e due donne in età compresa tra i 30 e i 40 anni tra cui una bambina di pochi mesi, alcuni sostenitori di Porta Crucifera, altri di Santo Spirito come le due donne che indossavano foulard giallo blu a cui gli aggressori, con minacce e insulti, intimarono di toglierli per evitare guai. A quel punto, accortisi dalle voci alterate dei facinorosi, intervennero i due uomini che, in un attimo, furono circondati da un manipolo di scalmanati  che, incuranti della presenza di 2 guardie municipali, li picchiarono selvaggiamente con un calci e pugni, costringendoli in seguito alle cure del pronto soccorso. Due degli aggressori si distinsero in particolare per la violenza esercitata nell'occasione, arrivando a colpire anche le due donne.  Solo l'intervento della polizia intervenuta in forze e di concerto con i carabinieri, permise  di sedare la rissa, protrattasi per diversi minuti. Oggi  la scena è stata rievocata in aula dalle quattro persone aggredite, costituitesi parte civile, il processo è stato aggiornato al 7 giugno per sentire altri testimoni. I due imputati sono rappresentati dagli avvocati Molino e Brunacci.