"Ci riteniamo assolutamente contrari all'indirizzo di gestione che il Parco Nazionale delle foreste casentinesi ha assunto. Vorremmo ricordare che i casentinesi vorrebbero un ente aperto alla cittadinanza, che coniugando difesa delle specificità ambientali ed esigenze delle Comunità residenti, sappia rappresentare un volano di crescita culturale ed economica per il territorio. La direzione presa con l'attuale bozza di regolamento, ora al vaglio delle amministrazioni locali è invece quella di una assoluta lontananza dai residenti, di una eccessiva autorefenzialità nelle scelte di vertice, ed inoltre di una burocratizzazione eccessiva, asettica ed inverosimile. Se la bozza di regolamento dovesse divenire effettiva, nel giro di qualche anno il parco sarà ridotto ad un deserto.", questo quanto dichiarano congiuntamente Federico Dini, responsabile di Fratelli d'Italia Casentino ed il portavoce provinciale Carlotta Andrea Buracchi. "La prima bozza di regolamento presentata per l'ente in questione - che invitiamo ogni cittadino a leggere - non fa altro che allontanare il Parco dal sentire dei casentinesi per renderlo un corpo estraneo al tessuto di vallata. In Casentino sono ancora una volta le associazioni e le Comunità dei residenti ad alzare la voce nei confronti di una bozza di regolamento improponibile, costretti tali sono, a sottostare ad una serie pressocchè infinita di adempimenti burocratici costosi e dispendiosi, mentre le istituzioni dimostrano ancora una volta tutta la propria autoreferenzialità . Fratelli d'Italia si schiera a favore di una inversione di marcia sull'attuale bozza di regolamento, che vada in direzione si della tutela ambientale del parco ma anche e soprattutto della coniugazione delle esigenze dei cittadini residenti con quelle della preservazione dello splendido habitat che si trovano a vivere. Ci auguriamo che la bozza sia rivista quanto prima in accordo con, in primo luogo, la popolazione residente entro i confini del Parco.", concludono Dini e Buracchi.